sabato 5 marzo 2011

Garibaldin con l'uvetta

Il 17 Marzo si avvicina sempre di più e la bella Torino si prepara ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità*, con mostre ed eventi in due luoghi straordinari: l'incantevole Reggia di Venaria e le Officine Grandi Riparazioni. 
Vivere accanto al fulcro di questa festa, oltre ad essere una grande fortuna, coinvolge ed emoziona.  E dunque, ho pensato di proporre piatti/ricette che possano anche loro raccontare e ricordare i tempi passati. 



*Sempre in merito al compleanno del nostro Bel Paese, FrancescaV ha dato il via a una splendida iniziativa, alla quale non si può che prender parte.


Inizio con una riproposizione di una delle leccornie che, tra '700 e '800, la nobiltà era solita gustare nei caffè Torinesi e nelle vicine località, come Rivoli, dove proprio domani 6 Marzo allestirà la cosiddetta Merenda Reale nell'Ottocento - . Il Castello ospiterà la riproposizione al largo pubblico di un vero e proprio rito sociale a partire dal celebre Bicerin, fino ai meno noti chifel, i forè o i popolari e semplici garibaldin. 


Proprio di quest'ultimi vi parlo:  una frolla ripiena di uvetta, che si dice, i cuochi inglesi modificarono in onore di Garibaldi.






Ingredienti per 8 persone: 300 gr di farina 00 - 150 gr di burro freddo - un uovo - 120 gr di zucchero - estratto di vaniglia - buccia grattugiata di mezzo limone - sale - confettura di albicocche - 120 gr di uvetta - un tuorlo - latte.


Setacciare la farina sulla spianatoia, addizionando il burro freddo tagliato a cubetti e, sbriciolando quest'ultimo, ottenere un composto granuloso, che si disporrà a fontana. Al centro versare un uovo, un pizzico di sale, gli aromi e lo zucchero, amalgamando prima quest'ultimi e man mano anche la farina. Lavorate la pasta frolla velocemente - meglio se con una spatola - e dividetela in due parti uguali. Far riposare in frigo i due panetti per un'ora. 
Stendere poi il primo panetto  dandogli una forma rettangolare, con uno spessore di 3-4 mm. Velare la pasta con la confettura di albicocche, e distribuirvi sopra l'uvetta fatta ammorbidire in acqua tiepida. Sovrapporre il resto dell'impasto anch'esso steso, comprimendo leggermente. Tagliare con un coltello ben affilato in rettangoli di 5x4 cm.
Disporre i biscotti su una teglia coperta da carta forno, spennellarli con il tuorlo sbattuto con poco latte e cuocerli in forno a 180° per 20' circa, fino a che siano ben dorati.




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